Allora, che cosa vuoi fare da grande?
Arriva sempre un momento nella vita in cui incontri qualcuno che ti fa questa domanda. E di colpo ti insinua il dubbio che per muoverti nel mondo sia necessario avere in tasca una risposta, possibilmente giusta, il prima possibile.
In un attimo, quel presente libero e selvaggio dove sperimentiamo la molteplicità delle nostre possibilità in divenire, collassa in un unico punto, che di solito ha il nome di una professione. Non è una domanda da porre a un bambino. Non è una domanda che come esseri umani ci fa bene, in generale.
Se dovessi rispondere oggi, prenderei a prestito le parole del visionario inventore Buckminster Fuller che scriveva più o meno così:
"Attualmente vivo sulla Terra e non so cosa sono. So che non sono una categoria. Non sono una cosa, un nome. Sembro essere un verbo, un processo evolutivo, una funzione integrante dell'universo."
Fare il verbo nei confronti della propria vita, oggi più che mai, è un’arte che assomiglia all’improvvisazione, quella capacità creativa di combinare in modo fluido elementi conosciuti e altri inediti, in risposta a situazioni non prevedibili a priori.
L’invito a praticare quest’arte è il messaggio al centro del libro dell’antropologa e scrittrice Mary Catherine Bateson (1939-2021) - Composing a Life.
Scritto nel 1989 e quanto mai attuale, il libro prende spunto dalle biografie di quattro donne per rintracciare l’inadeguatezza dei miti a cui ci ispiriamo quando pensiamo a una vita ben vissuta, e la necessità di metterne al mondo di nuovi attraverso l’atto creativo per eccellenza, quello di creare se stessi.
Scrive MC Bateson:
Molte biografie di persone eccezionali sono costruite attorno all'immagine di una ricerca, un viaggio dell’eroe attraverso un paesaggio senza tempo verso un fine specifico, anche se non del tutto noto. Gli ostacoli vengono superati perché la meta è visibile all'orizzonte, il fine è evidente fin dall'inizio.
Questi presupposti oggi sono sempre più inadeguati. Il paesaggio in cui ci muoviamo è in costante mutamento. Sempre di più riconosceremo il valore di una vita in continua ridefinizione.
La vera sfida nasce nel dare forma a molteplici alternative e nell'invenzione di modelli nuovi. Le aspirazioni cessano di essere una strada a senso unico e si aprono invece in tutte le direzioni, rivendicando la possibilità di essere inclusive e consentendo ai singoli di scegliere un proprio percorso, tra i molti modi di essere umani. Ma anche questa non è una formulazione adeguata, perché suggerisce la possibilità di scegliere un modello esistente e di seguirlo verso un obiettivo definito. La vera sfida sta nell'assemblare qualcosa di nuovo. Non esistono modelli univoci, ma solo un insieme di risorse per l'immaginazione creativa.
Nella complessità di una vita in continua ridefinizione, come possiamo tenere assieme il senso di chi siamo, della nostra identità? Bateson propone un’attività combinatoria capace di accompagnarci in continue reinvenzioni, cucite in una narrativa coerente perché frutto di ciò che ci rende unici, non di ciò che un modello sociale ha definito lineare a priori.
Poiché siamo impegnati in un processo quotidiano di inventare chi siamo - non di scoprire chi siamo, perché ciò che cerchiamo non esiste finché non lo troviamo - sia il passato che il futuro sono materiali grezzi, che ciascun individuo può modellare e rimodellare a proprio piacimento.
Al tempo stesso, il cambiamento implica una costante: cos’è che resta identico affinché l’entità che cambia continui ad esistere come tale? Se le vostre opinioni o i vostri obiettivi sembrano cambiare di anno in anno o di decennio in decennio, quali sono le convinzioni più profonde che si sono mantenute costanti, e che forse non sarebbero mai diventate visibili senza le variazioni avvenute in superficie?
Spesso la continuità è visibile solo a posteriori.
Questa ricerca di modi per vivere una vita autentica, capace di trascendere i condizionamenti culturali su cosa significhi avere successo, per andare alla fonte della vera realizzazione, non è essenziale solo per il singolo individuo. Secondo MC Bateson è vitale perchè può aiutarci a ristabilire una relazione sana non solo con noi stessi, ma con l’intero pianeta.
Avere un proposito predefinito potrebbe essere una caratteristica fatale della specie umana, che porta gli esseri umani a perseguire scopi concepiti in modo ristretto senza una comprensione degli effetti distruttivi.
Le donne di questo libro sono profondamente interessate all'efficacia, eppure il loro modo di agire è basato sulla capacità di risposta più che sul perseguire uno scopo: si basa sullo sguardo, sull'ascolto e sul contatto piuttosto che sulla ricerca di astrazioni. Se è vero che l'unità di sopravvivenza è l'organismo più il suo ambiente, la sensibilità all'ambiente è la più alta delle abilità di sopravvivenza e non una pericolosa distrazione. Dobbiamo vivere in uno spazio più ampio e in un arco di tempo più lungo. Nel pensare alla sopravvivenza, dobbiamo pensare a sostenere la vita attraverso le generazioni (…) scoprire un modo per prosperare che non sia a spese di qualche altra comunità della biosfera, sostituire la competizione con l'interdipendenza creativa.
Questo è ciò che facciamo naturalmente ogni giorno quando rifiutiamo di accettare l'idea che dobbiamo rinunciare a una parte della vita per migliorarne un'altra (...) lavoro o casa, forza o vulnerabilità, cura o competizione. Dar vita a una nuova visione è una forma d’arte, un compito che ognuno di noi persegue nel comporre la propria vita.
Ognuna delle nostre vite è dunque un messaggio di nuove possibilità.
L’edizione italiana del libro - Comporre una vita (Feltrinelli 1992) - sembra essere esaurita e fuori catalogo. Se questo post ti ha fatto venire voglia di leggerlo ma l’inglese non fa per te, ecco l’invito: fatti un giro per mercatini dell’usato alla ricerca di qualche copia dimenticata. Potrebbe essere il primo passo di un’avventura indimenticabile :)
Grazie per leggere Making Life! Se questo post ti è piaciuto condividilo con qualcuno che ami. Se te l’hanno inoltrato iscriviti per ricevere gratuitamente tutti i nuovi post.